Chiunque può sfortunatamente trovarsi coinvolto in un incidente stradale. Al di là delle cause e delle dinamiche che hanno provocato il sinistro, ci sono dei passaggi da seguire per non incorrere in problemi ben più gravi successivamente, tra cui delle conseguenze legali qualora siano state coinvolte altre persone. Ma ciò vale anche se non sono presenti terzi durante l’incidente, poiché quest’ultimo potrebbe essere avvenuto per mancanza di prudenza oppure per un guasto improvviso al veicolo.
Di frequente i protagonisti coinvolti in un incidente stradale vengono colti alla sprovvista, e la concitazione porta via la lucidità necessaria per agire in maniera corretta.
Per tutelare sé stessi e l’incolumità degli altri presenti, ecco cosa fare in caso d’incidente stradale.
Controllare lo stato di salute (proprio e/o degli altri): chiamare i soccorsi
La prima azione da svolgere dopo un incidente stradale, è controllare il proprio stato di salute, se si è rimasti illesi o feriti.
Successivamente è doveroso accertarsi, qualora presenti, che anche le altre persone coinvolte non abbiano riportato contusioni o ferite gravi al corpo. Nel caso in cui quest’ultima situazione vi si parasse davanti, è fondamentale mantenere la concentrazione e chiamare seduta stante i soccorsi componendo il numero telefonico 118.
Se invece le ferite non risultano così urgenti da richiedere una cura immediata, ci si può anche recare personalmente in una struttura sanitaria pubblica.
In ogni caso, appena ha luogo l’incidente e si scende dalla vettura, occorre posizionare il triangolo come segnalazione di quanto avvenuto.
Non va dimenticata un’altra azione, siccome non vanno chiamati soltanto i soccorsi.
Infatti, il sinistro stradale deve essere denunciato alle Forze dell’Ordine, e non bisogna assolutamente spostare i mezzi coinvolti o scattare foto nel tentativo di ricostruire quanto accaduto. Se ci sono dei testimoni oculari, è bene far loro attendere l’arrivo degli agenti sul posto in modo tale che le Autorità possano raccogliere le testimonianze utili a risolvere il caso.
In caso di dinamica chiara: come agire
La terza ed ultima opzione, ben più serena rispetto alle due precedentemente citate, è quella di una dinamica chiara. Qualora sia questo il caso, il discorso sui feriti è lo stesso e i comportamenti corretti sono quelli già indicati, ma c’è la possibilità di non coinvolgere le Autorità.
Se la dinamica è chiara e le parti coinvolte si assumono le proprie responsabilità, basta compilare il modello CAI/CID relativo alla constatazione amichevole. Tale modello deve essere firmato da entrambi i conducenti, che si dovranno scambiare i dati anagrafici, i dati relativi ai veicoli coinvolti e alle compagnie assicurative.
Ciascuno dei due autisti coinvolti deve consegnarne una copia del modello CAI/CID alla propria compagnia di assicurazione entro 3 giorni dall’avvenuto incidente.
Soccorso stradale in caso di incidente in solitaria
Qualora si dovesse incorrere in un incidente stradale da soli per una condotta scorretta, una manovra avventata di terzi o per la presenza di buche o ghiaccio su strada, capita che il proprio veicolo non riparta più. In questo caso va chiamato il soccorso stradale, cercando in Internet il numero dei carri attrezzi disponibili digitando soccorso stradale a Milano e provincia, ad esempio.
Occorre posizionare il triangolo per segnalare quanto accaduto, e attendere l’arrivo dei soccorsi.
Le compagnie assicurative il più delle volte includono tra i servizi il soccorso stradale, ma in caso contrario va denunciato successivamente il sinistro. Entrano in gioco diversi fattori per stabilire se si ha diritto ad un eventuale rimborso.
Per calcolare i danni ricavati da un veicolo a seguito di un incidente stradale, la compagnia assicurativa si rivolge ad un perito di fiducia per determinare con precisione l’importo dovuto al proprio cliente. Se invece il veicolo non può essere riparato, l’assicurazione rilascia una somma pari al valore dell’automobile, con delle aggiunte relative alle spese di rottamazione e di nuova immatricolazione.