Dacia Spring Electric: Arriva a settembre

Fino a pochi anni fa ancora molti grandi manager delle case automobilistiche non erano affatto convinti che il futuro dell’auto fosse l’elettrico, come ad esempio il Grande Marchionne. Bene, evidentemente erano in errore dal momento che pare ormai irreversibile il percorso verso la sostituzione di auto con motore termico a favore di quello elettrico. Ora arriva anche la Dacia Spring Electric.

La conversione all’elettrico

Praticamente tutto il mondo è oggi seriamente orientato verso la tutela dell’ambiente e il contrasto al suriscaldamernto globale. L’obiettivo è ambizioso quanto necessario: dimezzare le emissioni di gas serra nell’arco di pochi anni.

Questo passa per diverse misure che coinvolgono le metodiche di produzione nel suo complesso, in tutti i campi, la decarbonizzazione globale, l’incremento della produzione di energia da fonti rinnovabili e anche il mercato dell’auto è pienamente coinvolto.

Diversi Paesi, soprattutto nel nord Europa, hanno deciso di mettere al bando le auto con motori termici già entro il 2030, dando un colpo deciso alle emissioni in atmosfera. Questo ha indotto le Case automobilistiche a studiare una serie di modelli nuovi di auto elettriche che sostituiranno le auto tradizionali.

In testa si trovano certamente Volvo e Volkswagen ma tutte si stanno mettendo a ruota in questa direzione. Oggi registriamo la discesa in campo con un primo veicolo elettrico anche della Dacia, la Casa romena facente parte del gruppo Renault.

Dacia Spring Electric

Mettendosi sulla scia delle altre Case automobilistiche, anche la Romena Dacia ha deciso di mettersi sul mercato delle auto elettriche con quella che si può definire una piccola Crossover, una Citycar davvero interessante.

Dovremo attendere fino a settembre per vedere la Dacia Spring Electric prima nei concessionari e poi sulle strade. In attesa di questo termine, cominciamo a conoscere la prima elettrica di casa Dacia.

Produttivamente sfrutta lo stesso pianale della Renault City K-ZE che è almeno per ora riservata al mercato cinese. Vero che l’auto è interessante sia nelle prestazioni che nel prezzo previsto ma gli interni sono piuttosto essenziali anche se possono essere arricchiti attraverso un sistema multimediale opzionale.

La Dacia Spring Electric ha forma da Crossover, come abbiamo detto, con lunghezza di 373 cm, larghezza di 162 e altezza totale di 152 cm. Presenta  un’altezza da terra di 15 cm e appare ottima come City car. Il passo è pari a 242 cm.

Un’auto essenziale, dunque, quasi spartana, con quasi tutti i comandi concentrati nella plancia centrale che può essere arricchita con un sistema multimediale con schermo tattile da 7 pollici, comandi vocali, Android Auto e Apple Car Play.

Tra i sedili si trova il selettore a rotella che permette di selezionare marcia avanti, folle o retromarcia. E’ anche disponibile la versione con gusci dei retrovisori, barre al tetto con fregio e inserti della maschertina in colore arancione.

La prima elettrica Dacia è omologata per quattro persone, con una capacità di carico di 300 litri oppure 600 con i sedili ripiegati. E’ anche proposta una versione da lavoro senza i sedili posteriori che porta il carico a 800 litri, peso trasportabile di 325 Kg e lunghezza al pavimento di 103 cm.

Motore e potenza

Il motore elettrico è collocato nell’avantreno e sviluppa una potenza pari a 44 CV e una coppia di 125 Nm. E’ possibile attivare la modalità Eco semplicemente premendo un pulsante, limitando la potenza a 31 CV, risparmiando energia a tutto vantaggio dell’autonomia.

Le batterie che alimentano il motore sono da 26,8 Kw/h, garantite 8 anni o 120 mila chilometri e forniscono un’autonomia di 225 Km e una velocità massima di 125 Km/h. Servono 14 ore per ricaricare le batterie con un impianto domestico e solo meno di un’ora per portare da zero all’80% la carica con una colonnina da 30 Kw.

Dacia Spring Electric è l’auto elettrica più economica: bastano meno di 20 mila euro per acquistarla.