Gomme quattro stagioni, tutto quello che bisogna sapere

Gomme

Con l’arrivo della primavera e della stagione invernale, il cambio gomme è una delle classiche incombenze correlate alla proprietà di una vettura. Detto questo, nel corso degli ultimi anni si è affermata sul mercato una novità molto interessante, ovvero quella degli pneumatici all season o gomme quattro stagioni.

Si tratta di pneumatici che sono stati appositamente pensati e realizzati con l’intento di togliersi di dosso proprio l’esigenza di svolgere il cambio gomme due volte all’anno. Di conseguenza, proviamo a capire caratteristiche principali e punti di forza di fare una simile scelta per la propria auto.

Praticità e versatilità al primo posto

Uno dei vantaggi che emergono fin dal primo momento in relazione a questo tipo di pneumatici è senz’altro il fatto di abbinare praticità e versatilità, nella capacità in modo particolare di far fronte a condizioni meteo molto differenti.

Si possono considerare una sorta di mix tra le gomme estive e quelle invernali. Ebbene, nel corso del tempo, questo tipo di pneumatici sono stati oggetto di un notevole processo evolutivo, rappresentando una soluzione molto valida per tutti coloro che sono abituati a percorrere un gran numero di chilometri in zone geografiche in cui le condizioni climatiche non sono estreme.

Le peculiarità delle gomme quattro stagioni

Tra le principali caratteristiche delle gomme quattro stagioni troviamo certamente il fatto di essere realizzare utilizzando un’apposita mescola, resa più ricca grazie all’aggiunta di silice. Quest’ultima scelta riesce a garantire una maggiore morbidezza alla gomma anche quando le temperature scendono al di sotto dei 7 gradi centigradi.

In questo modo, ne va a beneficiare in modo particolare l’aderenza sul fondo stradale, così come migliora anche la sicurezza in generale di chi è alla guida. Interessante notare come le gomme quattro stagioni siano dotate di un disegno del battistrada specifico, in cui c’è un quantitativo più alto di lamelle e pure di canali di espulsione dell’acqua. Queste altre due scelte consentono di migliorare l’aderenza sia sui terreni particolarmente bagnati e anche sulle superfici ghiacciate.

Tra l’altro, proprio grazie all’evoluzione degli ultimi anni, ormai si possono trovare sul mercato degli pneumatici quattro stagioni in grado di garantire delle prestazioni che ricordano da molto vicino quelle delle gomme invernale, ovviamente su fondi bagnati e ghiacciati o ricchi di neve.

Perché optare per le gomme quattro stagioni

Ci sono inevitabilmente degli aspetti che vale la pena prendere in considerazione per chi vuole acquistare le gomme quattro stagioni. Prima di tutto, conviene valutare lo stile di guida, poi anche la tipologia di strade che si attraversano lungo tutto l’anno e, infine, il clima che caratterizza l’area in cui si vive.

Le gomme quattro stagioni vanno molto bene per tutti coloro che non percorrono annualmente un elevato numero di chilometri. Al tempo stesso, sono un’ottima soluzione per chi vuole evitare l’incombenza, e i relativi costi, del cambio gomme stagionale. È chiaro, però, che in aree in cui le condizioni climatiche in inverno sono piuttosto estreme, le gomme invernali rappresentano ancora la soluzione più adeguata.

Come detto in precedenza, la versatilità è inevitabilmente il punto di forza delle gomme quattro stagioni. È chiaro che le prestazioni di questi pneumatici sono pur sempre frutto di un compromesso. Da notare come le gomme quattro stagioni che non sono di alta gamma possono produrre, in modo particolare su terreni innevati o ghiacciati, un certo rumore e ridurre la precisione in fase di guida, incrementando al contempo pure i consumi di carburante.

Come si possono riconoscere gli pneumatici quattro stagioni?

Infine, l’ultimo approfondimento torna utile per imparare a riconoscere questo tipo di pneumatici. La presenza di marcature sul fianco, poi il disegno sul battistrada e, infine, la mescola sono gli aspetti da valutare. Le gomme quattro stagioni riportano un’apposita sigla denominata M+S, mentre come detto, il disegno del battistrada presenta delle scanalature piuttosto profonde, con una mescola, infine, decisamente più versatile.