Noleggio di veicoli commerciali immatricolati N1

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Quando si ha un’attività o, in generale, si possiede partita IVA, sono notevoli i vantaggi fiscali che si possono ottenere nel far fronte a diverse necessità. Un esempio lampante di tutto ciò è rappresentato dal noleggio a lungo termine degli autocarri N1 immatricolati. Di seguito, scopriremo tutto ciò che c’è da sapere al riguardo, ma prima, occorre conoscere la definizione di autocarro N1 e apporre le dovute premesse.

Una vettura che viene immatricolata N1 rappresenta, per le imprese, tutta una serie di agevolazioni fiscali che vertono intorno alla detraibilità IVA e la deducibilità dei costi. Il codice della strada definisce un autocarro, all’art. 54 c.1 lett. D come: “veicolo destinato al trasporto di cose e delle persone addette all’uso o al trasporto delle cose stesse”.

Sotto l’aspetto fiscale, dunque, non esistono leggi o regolamentazioni di genere che controllano la deducibilità degli autocarri. Ciò nonostante, il principio vigente fondamentale è quello dell’inerenza con l’attività d’impresa.

Come effettuare l’immatricolazione autocarro N1

Sono diverse le condizioni imposte dall’Agenzia delle Entrate con l’obiettivo di far fronte alla diffusione dei falsi autocarri. Per mezzo del Provvedimento n. 184192 del 2006 che assimila i sopracitati alle autovetture, sono stati istituiti una serie di criteri che le categorie speciali di veicoli devono rispettare.

Essi riguardano l’immatricolazione o, talvolta, la re-immatricolazione come autocarri N1, ossia come mezzi destinati al trasporto delle merci che presentino una massa non superiore alle 3.5 tonnellate, con codice carrozzeria F0 e che presentino un numero di posti a sedere che sia maggiore o uguale a 4. Gli autocarri N1, per essere definiti idonei, hanno bisogno di una potenza, rapporto tra motore in kW e portata in tonnellate che sia maggiore o uguale a 180.

Possiamo, dunque, vedere quanto la definizione di auto autocarro non sia solo relativa alla tipologia di veicoli commerciali come furgoni o furgoncini che abbiano un ampio vano di carico. Anche una normale autovettura con almeno cinque posti omologati, infatti, può essere omologata come un autocarro. Ovviamente, a patto che il veicolo rispetti le condizioni descritte nella Normativa Nazionale citata in precedenza.

Il mercato, comunque, offre delle vetture che nascono già come autocarri, mentre per le altre, anche se non per tutte, la Legge cita la possibilità di trasformarle. Ovviamente, esistono degli elenchi specifici in cui vengono mostrati tutti i modelli che è possibile trasformare in veicoli N1 con il relativo costo di conversione. Sul sito di Finrent, nell’apposita sezione dei veicoli immatricolati N1, puoi trovare sicuramente moltissime promozioni e offerte per noleggiare uno di questi mezzi.

Perché noleggiare un autocarro N1 è la scelta più conveniente

Come già precedentemente accennato, noleggiare una vettura autocarro comporta tutta una serie di vantaggi fiscali di cui sarà possibile usufruire immediatamente. Tutto dipende dalla natura della propria attività; se la vettura viene considerata un bene strumentale, allora si potranno ottenere una serie di deduzioni differenti.

Un veicolo considerato autocarro aziendale e definito come mezzo strumentale può ottenere una deduzione del prezzo di acquisto ed ogni altro costo ad esso relativo del 100%, previa dimostrazione del fatto che, esso, viene adoperato soltanto all’interno del contesto aziendale come bene strumentale per l’attività, con un ulteriore ammortamento annuo pari al 20%.

La deducibilità interessa anche il noleggio a lungo termine, le cui percentuali corrispondono a quelle relative ad altri tipi di acquisizione dei mezzi. Gli autocarri possono essere utilizzati solo a fini lavorativi, dunque, ad esempio, non potranno essere adoperati nei giorni liberi dal lavoro.

Naturalmente, non tutti i veicoli possono essere immatricolati autocarro e, per questo, sarà necessario rivolgersi ad un consulente che dovrà verificare l’effettiva possibilità di trasformazione. Noleggiare un autocarro N1 prevede una detrazione dell’1’’% dell’IVA e la deducibilità dei costi del mezzo segnalati dalla normativa fiscale.